martedì 18 marzo 2008

Comunicato dell' Associazione Sangha Onlus

SANGUE IN TIBET: COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE SANGHA ONLUS
L’associazione Sangha onlus, con sede a Pomaia, Pisa, fondata da monaci
e monache buddhisti della tradizione tibetana fa appello al governo
italiano, a tutti i partiti politici con i suoi leader affinché,
superando il velo diplomatico, possano intervenire attivamente a
sostegno del popolo del Tibet che si sta immolando in nome della
libertà.
Uniamo la nostra voce a quella di sua santità il Dalai Lama per
chiedere un’inchiesta internazionale. Inoltre, bisogna immediatamente
proteggere la popolazione inerme soprattutto dopo l’ultimatum del
governo cinese.
E’ avvilente come talvolta alcune democrazie occidentali, nate con il
sacrificio di innumerevoli uomini che hanno combattuto in nome della
libertà e dell’indipendenza, oggi possano essere prigioniere di un
ricatto del governo cinese: il tuo silenzio per il tuo profitto.
Ieri abbiamo preso contatto con l’ambasciata della repubblica popolare
cinese a Roma per esprimere il nostro dolore per il sangue nuovamente
sparso in Tibet. La risposta del funzionario di turno è stata
lapidaria. Senza negare i fatti ci ha invitato a preoccuparci dei morti
in Irak.
Le nostre preghiere sono per i tibetani, per i cinesi che stanno
portando a termine il loro progetto di genocidio e per il popolo
birmano che ha sopportato e sta sopportando le stesse sofferenze
quando l’occidente sembra ormai aver dimenticato.
L’Associazione Sangha onlus è disposizione della stampa per
approfondimenti all’indirizzo info@sangha.it o al mobile 349/5638577

Pomaia, 16 marzo 2008

Associazione Sangha Onlus
Buddhist Monastery
Via Berlinguer, 14
56040 Santa Luce, Pisa, Italy
CF 90037440501
www.sangha.it
info@sangha.it

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