47 La postura nel suo insieme deve tradire un pensiero spensierato, leggero, non un pensiero pensoso. L’equilibrio verticale della testa è un buon indicatore.
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Nello Zazen non si arriva primi né ultimi, ma ci si esercita dall’inizio alla fine, dalla testa ai piedi. Trovate una postura conveniente e coltivate l’immobilità.
Da: L’abito fa il monaco Appunti sparsi a cura di R.Myoren Giommetti La Tipolitografica Salsese (Pr) Maggio 2003