giovedì 10 aprile 2008

Ateo



Sono Ateo.In questi giorni è venuta fuori la questione.Normalmente non ci penso neppure, ma a volte per giustificarmi sottolineo il fatto che sono ateo. Ma che cosa intendo in realtà?Non so bene neanche io...mi rendo conto che non so nulla; parlo, straparlo prendo posizioni. Ma poi quando mi guardo dentro e cerco di essere onesto, il vuoto, l'incertezza totale. L'unica cosa che mi sembra di poter dire e che in questo momento non ho sete di assoluto, non mi importa se dio esiste o no.
E che cosa c’entra lo Zen?
Io mi siedo in Zazen (meditazione zen) tutti i giorni. Da un anno, forse da molto di più.Voglio dire, in fondo non è meglio vivere fino in fondo il momento presente fregandosene dell'assoluto, dell'ideale ecc? In fondo io mi sento imperfetto, precario, incerto e se badassi a star bene nell'adesso fregandomene delle filosofie e degli ideali ?Non ho voglia di cercare una figura divina, un super genitore al quale affidare le paure le incertezze, vorrei prenderne carico personalmente e vivere la mia umanità fino in fondo, quaggiu sulla terra, in mezzo al fango, non aspirando alle assurde e cosi lontane vette del divino.


Giorgio Girolomini

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